Il nostro metodo

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L’Amore per la terra, la passione frutticola e lo spirito imprenditoriale agricolo hanno sempre caratterizzato l’attività del nonno Mario che fin da giovane si è dedicato alla coltivazione delle piante da frutto.

Come ogni imprenditore deve fare, il nonno da prima ed in seguito i suoi figli hanno sempre dato grande importanza all’evoluzione della tecnica agronomica e del mercato consapevoli che questi due aspetti principali rivestivano e rivestono un’importanza strategica per ogni azienda agricola.

La consapevolezza che la fertilità del terreno sta all’attività agricola come la luce sta alla fotosintesi ha fatto sì che l’azienda Ambroso si dedicasse a metodi di coltivazione rispettosi (oggi diremo sostenibili o meglio naturali) fin dai primi anni 90 per diventare di lì a poco una delle prime aziende certificate biologiche della provincia di Verona.
In quei tempi non era semplice attuare una coltivazione di questo tipo soprattutto perché la cultura dominante era monopolizzata dai modelli dell’agricoltura industriale chimica e pochissimi erano preparati a riscoprire, da una parte i vecchi concetti agronomici del modello rurale precedente la rivoluzione industriale e dall’ altra sviluppare nuove conoscenze rispettose ed alleate della natura. Comunque, nella ferrea convinzione che la strada intrapresa fosse quella giusta, si sono ricercate costantemente tutte quelle soluzioni che portassero ad una coltivazione sana, pulita, rispettosa dell’ambiente e della fertilità del terreno, constatando nel frattempo che il consumatore domandava proprio questo. Attualmente l’azienda Ambroso coltiva applicando un metodo biologico evoluto che punta a realizzare l’armonia perfetta, in orto e in frutteto, misurandola secondo i principi della fisica quantistica. In questo metodo non è previsto l’utilizzo di nessuna molecola di sintesi, abbiamo solo il vegetale che aiuta il vegetale, attraverso l’utilizzo del compost e di tisane di erbe che nutrono la pianta e le danno la forza per auto difendersi da eventuali infezioni.
Questo approccio ci permette di produrre dei vegetali costituzionalmente diversi ed organoletticamente distinguibili fornendo inoltre agli stessi la massima nutraceuticità possibile.
Il tutto si concretizza in una sorprendente riscoperta dei sapori antichi, sapori che hanno allietato l’infanzia di molti di noi.

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